Ciao a tutti. Oggi mi piacerebbe affrontare questo argomento, perché almeno nel 50% dei casi da me trattati, riscontro questo problema della pipì in casa. I casi riguardano cani ormai non più definibili come cuccioli: possiamo definirli “cuccioloni”, nel senso che hanno superato gli 8 mesi di vita. Ecco, spesso mi capitano casi di “cuccioloni” che ancora fanno una o più pipì in casa.

Come ben saprete, in qualsiasi caso occorre prima scoprire la causa di questo problema, e soltanto dopo potremo trovare una soluzione. Le cause possono essere diverse.

Innanzitutto occorre metabolizzare l’idea che, se un cane cucciolone o adulto fa ancora la pipì in casa, al 90% dei casi, purtroppo, si tratta dell’espressione di un disagio…esattamente come ho detto: DI-SA-GIO e non un dispetto! I cani non sono assolutamente capaci di avere pensieri così articolati. Siamo noi umani che attribuiamo loro, troppo spesso, pensieri o comportamenti di tipo umano. Quindi il primo errore da non fare è pensare che il vostro cane vi stia facendo un dispetto: lui è certamente super-intelligente, ma non sarebbe capace di fare così tanto!

Adesso cercherò di esprimere, in breve, le possibili cause di un simile comportamento in un cane cucciolone o adulto (in questo contesto non prendo in esame il caso del cucciolo al di sotto dei 7 mesi perché a questa età ci sta che ogni tanto ancora gli scappi o che non abbia ben capito ancora la vostra volontà).

Ma andiamo alle possibile cause:

1) SCUSA, NON HO CAPITO!

Questo è il caso dei cani a cui è stato insegnato a fare sin da piccoli la pipì nel faldone. Questi cani sono stati infatti premiati per i primi mesi della convivenza con voi ogni volta (o quasi) che facevano la pipì nel faldone. Quindi reputano giusto farla lì e soltanto lì…glielo avete detto VOI! A questo punto voi vi starete chiedendo: ma avrei dovuto fargliela fare dappertutto in casa? La risposta è SI! Consiglio dunque di limitarvi a pulire dove il cane sporca, senza punirlo e senza dare troppa attenzione all’evento. Per far sì che il cane tenda a non sporcare nuovamente nello stesso posto, consiglio di usare dei prodotti specifici che tolgano le molecole odorose della pipì (nei migliori negozi per animali). Mi pare doveroso consigliare anche, per i primi 6/7 mesi di vita del cane (e quindi anche prima di portarlo a casa), di togliere tutti i tappeti. Perché dai tappeti risulta difficile, se non impossibile, cancellare le molecole odorose della pipì, per cui Fido potrebbe trovare comodo farla spesso nello stesso punto. Ma occorre anche portarlo sin da subito fuori a fargli esplorare il mondo esterno (in zone protette da contaminazioni di feci di altri eventuali cani finché non abbia completato il ciclo dei primi vaccini). Portarlo fuori sin da piccolo (per pochi minuti e gradualmente) farà sì che il vostro cane prenda confidenza col mondo esterno e non sviluppi fobie nei riguardi dei vari rumori ambientali (auto, tram, autobus…) o nei riguardi di persone, cani o gatti che si possono incontrare. Se Fido acquisirà sicurezza nel mondo esterno, prima o poi preferirà, in maniera spontanea, il fare la pipì fuori (ogni cane necessita dei suoi tempi). Allora quello sarà il comportamento da premiare: la pipì fatta fuori casa. Quindi ovviamente, durante ogni passeggiata, consiglio di portare con voi dei bocconi premio e di lodare il cane qualche secondo dopo che l’ha fatta (non mentre la fa, potreste spaventarlo!)

2) HO PAURA DI SEPARARMI DA TE

Se notate che il vostro cane fa pipì dentro casa quando vi allontanate, probabilmente soffre di ansia da separazione. Questo è dunque una disturbo comportamentale che va trattato nel più breve tempo possibile e, pertanto, vi consiglio di farvi aiutare da un istruttore cinofilo o da un veterinario comportamentista. Di certo c’è bisogno di una terapia comportamentale e non esiste alcun rimedio (medicina, omeopatia, fiori di Bach) che possa miracolosamente risolvere il problema senza che ci sia il supporto di un operatore che vi aiuti a far stare gradualmente meglio il vostro amato cane in vostra assenza.

3) PER FAVORE, NON PICCHIARMI!

Se notate che il vostro cane fa pipì ogni qualvolta che lo sgridate o che lo picchiate o se notate che attende il momento in cui vi allontanate per fare pipì in casa senza che lo vediate (e questo capita spesso dopo lunghe ore di attese che faccia la pipì fuori..), o se ancora notate che Fido fa tante piccole pipì in casa, si tratta di un manifestazione di disagio bello e buono per il semplice fatto che Fido non si sente a “casa”. In poche parole, il cane MARCA! Il cane dunque non fa il dispetto, ma si sente in un territorio nemico perché con lui si tende a risolvere i conflitti, non con la comunicazione, ma usando la violenza. Uso questo parolone perché spesso si tende a pensare che la violenza sia correlata soltanto ad un reale danno fisico (ferita o ematoma, ecc). In realtà la violenza può essere rappresentata anche da un’aggressione verbale o anche da un piccolo gesto (schiaffo o spintone, o botta col giornale per farlo spaventare col rumore..). Quindi è vero che non gli si procura alcun danno fisico ma, nella natura del cane, in famiglia, per risolvere i conflitti, usano la comunicazione. Che non significa parlargli ovviamente: significa parlare la sua lingua e spiegargli cosa è giusto fare e cosa no in “canese” (il lunguaggio dei cani è quasi soltanto fatto di prossemica). Per questo, ovviamente, consiglio di rivolgervi al più presto ad un educatore cinofilo che vi supporti nella risoluzione delle situazioni conflittuali che causano, nel vostro cane, questo comportamento (che se non preso in tempo può soltanto restare uguale o peggiorare).

 

Queste sopra descritte sono le cause più comuni. Naturalmente non metto in dubbio ce ne possano essere altre, ma qui mi sto limitando a descrivere i casi sinora da me affrontati (e risolti 😉 )nella speranza che possano essere d’aiuto a chi magari in questo momento sta affrontando questo momento di “disperazione” (perché so in prima persona cosa si passa e che si può persino arrivare a pensare “Quel dannato cucciolo lo voglio mandare subito fuori da questa casa!!”). Quindi questo articolo lo scrivo anche nella speranza che possiate prendere in considerazione il voler aiutare il vostro cane a non commettere quelli che per voi sono dei comportamenti sbagliati, senza cacciarlo via da casa! Perché lui, nonostante tutte le incomprensioni, VI AMA e non vuole far altro che stare bene con voi. E questo sarà possibile soltanto dando le regole di casa in maniera chiara e che soprattutto le regole di casa siano condivise da tutti gli abitanti! 😀

Cliccate qui per i miei contatti nel caso vogliate saperne di più o chiedermi informazioni.

Alla prossima!

Laura

 

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